Curriculum efficace

Curriculum efficace: eliminare le date?

 

In questo articolo parliamo del più utilizzato strumento di comunicazione delle nostre esperienze e competenze: il curriculum vitae. Ecco qualche consiglio per creare un curriculum efficace. 

Qualche settimana fa è andato virale su Tiktok il video di una ragazza: Mackenzie McNeils (@thatmessismack), alla quale una top manager operante nell’ambito delle risorse umane, di cui Mackenzie non fa il nome, le ha suggerito di eliminare le date dal proprio curriculum, per aumentare le possibilità di essere selezionata e creare un curriculum efficace. 

Vediamo quindi nell’approfondimento di oggi in dettaglio i consigli e successivamente cosa ne penso personalmente.

Ecco cosa riporta la ragazza:

secondo l’HR gli ATS (l’algoritmo dei portali di selezione, che filtrano i candidati non solo in base alle parole chiave, ma anche in base all’esperienza) penalizzano i millennials e gli appartenenti alla generazione z a causa dell’età. In quanto i selezionatori propenderebbero per candidati con maggiore esperienza. Per tale ragione sarebbe meglio togliere il più possibile le date dal cv, in particolare:

  • le date (specifiche) dei periodi di lavoro. Un esempio: anziché indicare che hai svolto una mansione dal 15 gennaio del 2020 al 16 ottobre del 2022, riporta solo che hai svolto tale mansione dal 2020 al 2022. In questo modo potrai focalizzarti maggiormente sulle competenze. La ragazza dice: “Se hai fatto esperienza di un lavoro perché lo hai svolto per un certo periodo di tempo e riesci a parlarne con competenza, perché indicare le date con precisione?”;
  • non indicare le date di laurea e/o altre date dei titoli di studio;
  • non indicare il numero di anni di esperienza complessivo, perché da ciò si può calcolare la data di nascita. Un esempio Mackenzie ha scritto sul suo curriculum di avere 7 anni di esperienza, la HR aveva calcolato che la ragazza avesse circa 30 anni e lei ammette di averne effettivamente 29!

Cosa ne penso di queste indicazioni, sulla base dei consigli che do anche direttamente alle persone che intraprendono un percorso di consulenza e formazione con me?

Innanzi tutto bisogna distinguere i contesti: quello di Mackenzie è un contesto anglosassone, in cui la regola è quella di produrre cv molto brevi (una pagina) super focalizzati sulla mansione per cui ci si sta candidando e in cui è fondamentale eliminare qualsiasi aspetto che possa risultare discriminatorio, come il genere, la data di nascita o la foto.

In Italia, almeno per il momento, queste informazioni vengono richieste e in alcuni casi possono essere obbligatori per l’iter di selezione: faccio sempre l’esempio della data di nascita, magari una posizione riguarda un’offerta di lavoro con contratto di apprendistato e pertanto abbiamo dei limiti di età imposti dalla legge (attenzione però: se fosse questo il caso dovrebbe essere specificato nell’annuncio di lavoro!).

Sulle date, sono abbastanza d’accordo nell’inserire il periodo di massima: mi cambia poco se hai 1 anno e 9 mesi o 2 anni di esperienza in quella specifica mansione, salvo che ancora una volta non ci fosse un requisito dettato da una normativa. Ma se sto cercando un candidato “senior” e quindi con un certo numero di anni di esperienza (che in genere viene definito dal contesto organizzativo), voglio sapere quanta esperienza hai tu… quindi non sono d’accordo con l’eliminare totalmente le date dai curricula, incluse quelle che riguardano i titoli di studio.

Questo anche perché viviamo in un mercato del lavoro estremamente veloce ed in costante aggiornamento, faccio un altro esempio, ho due candidati: il primo ha svolto una mansione per 10 anni, ma negli ultimi 2 anni ha fatto altro, il secondo candidato ha “solo” 3 anni di esperienza, ma la sua esperienza è più recente e sicuramente più aggiornata. Chi scelgo?

Francamente non so dare una regola perché i criteri variano da contesto a contesto ed ogni iter di selezione è differente dall’altro. E’ quindi importante avere tutti i dati per effettuare le adeguate valutazioni, insieme al futuro datore di lavoro.

Cosa portiamo a casa quindi da questo video andato virale, per la scrittura di un curriculum efficace: 

  • Sicuramente il concetto di imparare a pensare come un HR, cercando di enfatizzare tutti i nostri punti di forza;
  • L’importanza di personalizzare il curriculum per ciascuna candidatura;
  • Il concetto: “se hai competenza la tua età non dovrebbe contare”, su questo avrei un aneddoto personale da raccontare, ma rimandiamo ad un prossimo articolo!

Per la creazione di un curriculum efficace puoi a BuildCareer: il mio video corso interamente on line da seguire quando e dove vuoi. 

Se sei in cerca di un servizio personalizzato contattami per una call conoscitiva per avviare una consulenza di carriera

Visita la mia scuola su Teachable per scoprire i miei corsi di formazione ed i servizi individuali che possono incrementare le tue risorse personali e professionali o arricchire le tue soft skills.