“Chi sono io per meritarmi questo?” –
La Sindrome dell’Impostore
La Sindrome dell’Impostore è quella sensazione che percepiamo e che si verifica tutte le volte che mettiamo in dubbio di meritare i risultati raggiunti ed i traguardi ottenuti anche se riceviamo dei complimenti e commenti positivi da altre persone.
Avviene tutte le volte che ci chiediamo “chi sono io per meritarmi questo?” e si verifica in quanto non ci auto riconosciamo i nostri meriti ed il duro lavoro svolto per raggiungere tali risultati, sovrastimando magari dei fattori esterni, non riconducibili a noi stessi, come la fortuna o la concomitanza con altri eventi.
L’aspetto più difficile da sostenere molto spesso, non è tanto il non auto percepirci all’altezza dei nostri risultati, quanto il sentirsi a disagio con lo stesso traguardo raggiunto e pensare che altre persone siano più brave di noi, ne sappiano di più di noi perché infondo noi non siamo poi così bravi…
La Sindrome dell’Impostore è collegata in psicologia all’effetto “Dunning-Kruger”: una distorsione cognitiva, per cui persone poco esperte in un determinato campo o settore sopravvalutano le proprie abilità e competenze auto dichiarandosi esperti in quel campo…l’esatto opposto!
Come scriveva William Shakespeare:
“Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.”
Se una sovrastima della nostra abilità può, all’inizio di un’attività, alimentare la nostra autoefficacia ed invogliarci a procedere in tale attività, permettendoci di auto motivarci, non deve però trarci in inganno e farci auto percepire come più bravi o competenti di quanto in realtà non siamo.
Per tale ragione è importante conoscere i due effetti e parlarne sia in termini di divulgazione, sia in termini di condivisione del nostro status nell’uno o nell’altro senso.
Tornando alla Sindrome dell’Impostore, non è efficace confrontarci con le altre persone, perché siamo portati a vedere negli altri i risultati ed i successi e nessuno parla delle difficoltà e degli insuccessi che li hanno portati a raggiungere tali risultati.
Quando guardiamo ai nostri risultati invece, siamo più portati a guardare anche gli aspetti più negativi e molto spesso ci auto sabotiamo dando maggiore importanza proprio a questi.
Un paio di consigli utili per uscire dall’impasse della Sindrome dell’Impostore possono essere: essere consapevoli dei propri talenti, non lasciarsi trasportare dalle convinzioni limitanti e ogni volta che li abbiamo raggiunti, celebriamo i piccoli traguardi.
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