Locus of Control e colloqui di lavoro
Con il concetto di Locus of control, in psicologia si definisce un atteggiamento attraverso cui percepiamo i nostri pensieri, le nostre azioni ed i risultati che ne derivano.
Quando in consulenza chiedo alle persone che seguo com’è andato il colloquio di lavoro che hanno da poco sostenuto, se è andato bene, in genere ho due tipi di risposte:
- Bene, mi ero preparato e penso di aver fatto di una buona impressione, oppure
- Bene, sono stato fortunato ed ho trovato una persona che ha saputo mettermi a mio agio.
Questi due tipi di risposte dipendono dal Locus of control del candidato.
In particolare, il Locus of control si riferisce alla valutazione soggettiva dei fattori a cui attribuiamo la causa di eventi: le persone caratterizzate da locus of control interno considerano esiti ed eventi conseguenti alle proprie azioni, mentre gli individui con prevalenza di locus of control esterno ritengono che gli eventi, siano principalmente influenzati da forze esterne, poco controllabili dalla loro volontà.
Facciamo un esempio. Immagina un ragazzo che ha appena sostenuto un esame universitario. Se l’esame ha avuto esito positivo ed il ragazzo ha un locus of control interno, questi dirà che il suo impegno e la sua preparazione sono stati fondamentali per il superamento dell’esame (l’esito positivo è dipeso dalle proprie azioni). Se l’esame ha avuto esito positivo ed il ragazzo ha un locus of control esterno, invece, questi dirà che è stato fortunato, che il prof gli ha chiesto le uniche domande di cui conosceva le risposte o che è stato di manica larga (l’esito positivo è dipeso da aspetti che non erano controllabili dal ragazzo stesso).
E se invece l’esame fosse andato male? Un ragazzo con locus interno avrebbe detto che non ha studiato abbastanza e quindi non era sufficientemente preparato, mentre un ragazzo con locus esterno avrebbe detto che è stato sfortunato o che il prof è stato particolarmente cattivo nella valutazione.
Il locus of control in genere è posto lungo un continuum (da una parte c’è l’interno, mentre all’altro estremo c’è l’esterno), ed ha delle ricadute nella vita quotidiana delle persone: chi crede di avere maggior controllo della propria vita, sentendo che le proprie azioni ed i propri comportamenti possano modificare il corso degli eventi, ha un locus interno. Mentre, le persone che attribuiscono il loro successo o il fallimento a cause esterne, poco controllabili e imprevedibili, hanno un locus esterno.
Il processo di consolidamento del Locus of control non è innato, ma viene appreso nella relazione con l’altro durante la vita. In ottica di selezione del personale è importante sottolineare che chi ha un locus of control interno è più sicuro di sé e ritiene di possedere competenze specifiche che lo rende in grado di raggiungere standard molto elevati, crede che ogni azione abbia delle conseguenze e che per questo, per modificare gli esiti, è necessario esercitare un controllo più severo. Chi ha un locus of control interno mostra conoscenze e skills che consentono di affrontare al meglio le situazioni e i problemi; pensa di poter raggiungere più facilmente gli obiettivi prefissati, non teme la fatica ma crede che per ottenere i risultati desiderati, si deve puntare su sforzo e sacrificio. Chi presenta un locus of control esterno, invece, ritiene che le conseguenze di alcune azioni siano dovute a circostanze esterne, per questo pensa che le cose che accadono nella vita siano fuori dal proprio controllo e che le azioni messe in atto siano solo il risultato di fattori non gestibili, come il destino e la fortuna. Persone con un locus of control esterno tendono a dare la colpa al destino o agli altri, piuttosto che a loro stessi, per i risultati ottenuti.
Questi aspetti, emergono ad un occhio attento, quindi è meglio prestare molta attenzione alle domande dei selezionatori, oltre che prepararsi con risposte adeguate in caso di Locus of control più esterno.
Attenzione però a non mentire: alcuni test psicoattitudinali misurano il livello di locus of control in relazione al lavoro, relativamente a quattro aree: rapporti con i superiori, aspetto economico dell’attività svolta, conseguimento degli obiettivi lavorativi, carriera e caratteristiche del lavoro.
E tu hai un locus of control più interno o esterno?
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